
Novate Milanese
- Riqualificazione di via Matteotti e Piazza della Chiesa
COMMITTENTE: Comune di Novate Milanese
INCARICO: PFTE, esecutivo e direzione lavori
LUOGO: Novate Milanese (Milano)
DATA: 2023-2024
GRUPPO DI LAVORO: NetMobility + Lorenzo Noè Studio di Architettura
GRAFICHE: Matteo Bertani
Prima dell’intervento l’area destinata alle auto, tra parcheggi e carreggiata, occupava quasi il 75% dello spazio pubblico del centro di Novate Milanese. Un dato non insolito per una rete progettata per privilegiare gli spostamenti veloci in auto e la sosta dei veicoli piuttosto che la mobilità ciclopedonale o gli spazi pedonali per la fruizione collettiva.
Il progetto di riqualificazione delle aree di Via Matteotti e Piazza della Chiesa è nato ripensando innanzitutto le priorità d’uso e mettendo al primo posto accessibilità, sicurezza e le necessità di utenze differenziate: pedoni, ciclisti, automobilisti ed operatori economici; attraverso la creazione di spazi percettivamente ricchi e di qualità e il miglioramento della componente ecosistemica.
La ridondanza della rete stradale è stata l’occasione per riconvertire un’area di oltre 1.200 mq (il 25% della superficie di intervento) ad uso di ciclisti e pedoni. L’intervento, pur mantenendo la circolazione degli autoveicoli, ha trasformato una delle vie principale del centro storico in elemento multimodale integrato alla rete urbana.
Via Matteotti è la strada principale di ingresso al centro di Novate Milanese da Milano, ed ha per quinte edifici costruiti a partire dagli anni ‘60. Piazza della Chiesa già dal XVII secolo è il crocevia più importante del paese e prima dell’intervento era ridotta di fatto a rotatoria stradale.
Il progetto ha previsto:
- la realizzazione di piste e corsie ciclabili per connettere il centro di Novate con la rete delle ciclabili per Milano e per il parco della Balossa;
- l’ampliamento del 30% delle aree pedonali di Piazza della Chiesa;
- la collocazione di nuove panchine e stalli per le bici;
- la sostituzione di oltre 1.100 mq di pavimentazione in asfalto con un pavimento drenante in pietra, posato a secco e sigillato con resine permeabili;
- la messa a dimora di 21 nuovi alberi tra Acer, Liriodendron e Pyrus, più di 770 esemplari di Lonicera pileata e oltre 1000 perenni.
Il progetto del verde ha privilegiato la scelta di specie acclimatate, a rapido sviluppo, resistenti al secco e all’inquinamento. Il disegno di aiuole monospecifiche, inoltre, va incontro alle esigenze di gestione pubblica.
Il progetto ha dato nuova veste anche al monumento che rappresenta la tradizione della Città di Novate, Le oche e gli asparagi: precedentemente collocato in un’aiuola, oggi è collocato su un proprio basamento che si sviluppa in continuità con il disegno della pavimentazione, valorizzando così la scultura.






